sabato 9 luglio 2016

Miss cosciotte 2016


Se c'è una cosa di cui non posso proprio lamentarmi è dello svezzamento dei miei figli.
Sia Lui che Lei sono stati sempre una buona forchetta, fin da subito.
Amanti, nei primi mesi, di prosciutto cotto e formaggini e grandi mangiatori di pastasciutta in seguito.
LEI:
10 mesi e un appetito da fare invidia ad un camionista in sosta all'autogrill dopo ore di viaggio.
" ma che ce frega a noi della prova costume..."

venerdì 8 luglio 2016

Di scelte poco consapevoli

Il primo figlio l' ho voluto fortemente.
Il secondo...non lo so.
Lo volevo, ma avevo paura.
Non lo volevo ma temevo avrei avuto il rimpianto.

L' uomo di casa non lo voleva.
Per anni avevo provato, di tanto in tanto, a fargli cambiare idea...a volte con convinzione, altre meno.
Fatto sta che quando mi ero ormai messa l'anima in pace, quando ero quasi certa che Pescetto sarebbe stato figlio unico, quando già avevo detto alle amiche bi-mamme che forse io "mi sarei fermata lì e che forse mi andava anche bene..che ero soddisfatta e tranquilla e la mia vita mi piaceva così"....l' uomo mi spiazza dicendosi finalmente convinto di desiderare un fratellino o una sorellina per pescetto.

Detto fatto.
Come la prima volta resto incinta prima-di-subito.

PA NI CO

Il momento non era tra i migliori, avevo appena accettato un lavoro per il periodo natalizio e mi ero recentemente resa conto che forse il desiderio di una seconda gravidanza era scemato lentamente nel tentativo di convincere l'uomo e nel tempo.

La gravidanza è stata molto diversa dalla precedente.
Ho goduto meno della pancia, non ho dialogato con lei perchè c'era lui da seguire e una vita che correva in avanti.
I mesi sono passati, prima veloci poi sempre più lenti.
Ho odiato la pancia nei mesi estivi, mi sentivo soffocare.
Ho trascorso mesi pesantissimi, altro che "riposati ora che poi non dormi più"  (tutte ce lo siamo sentite dire, da un parente, una amica, il fruttivendolo...il mondo è pieno di gente simpatica e con un gran senso dell'umorismo).

Ho passato i nove mesi con la paura del parto, perchè al secondo giro sai già a cosa andrai incontro, non sei più inconsapevole...non puoi illuderti dicendoti che forse non sarà poi così doloroso.
Ho passato i nove mesi chiedendomi se avessi fatto la scelta giusta, perchè sapevo che tutto sarebbe stato rivoluzionato.
Ho avuto paura, molta paura.
E sono arrivati gli attacchi d'ansia a farmi compagnia.



Il 12/08/2015 è nata Lei, così diversa da Lui, così complicata.
Mi avevano detto che con il secondo sarebbe stato più difficile a livello organizzativo ma molto più facile sotto tanti altri aspetti.
Mi avevano detto che con il secondo avrei avuto meno paure.
Me ne avevano dette di cose, ma la realtà è che finchè non ti ci ritrovi è impossibile fare programmi e tirare conclusioni.
La realtà è che sto facendo tanta fatica.
Forse più della volta precedente.
Ma i mesi passano e piano piano sto cercando di capirla questa bimbetta tutta pepe che non sta mai ferma e che ha costantemente bisogno della presenza di qualcuno, che mi è cresciuta attaccata al seno e tra le braccia, che è peggio di una cozza attaccata allo scoglio ma ha un visino così dolce, quando sorride e arriccia il nasino, che alla fine tutto passa e anche la stanchezza si fa più lieve.



giovedì 7 luglio 2016

Certe notti...

E poi da circa mezz'ora stai cullando tua figlia danzando a piedi nudi nella stanza sulle note di "knocking on heaven doors" proveniente dal piano bar sotto casa che ha inaugurato la stagione estiva.
Il momento ha un che di magico.
Respiri il profumo della pelle della tua bambina, nella penombra scorgi la forma della sua piccola testolina rotonda e pensi che sia meraviglioso che lei si abbandoni a te così fiduciosa e rilassata.
Il suo respiro si fa leggero, la manina allenta la presa ...capisci che è giunto il momento di adagiarla nel suo lettino.
Ma...accidentalmente pesti un piccolissimo maledetto pezzo di lego e ti è impossibile soffocare il grido di dolore misto a imprecazione che nasce dal profondo e in un attimo affiora in superficie
senza possibilità di controllo.

Ed eccola la tua bambina...
sveglia, sveglissima e anche piuttosto incazzata.
Tutto da rifare.
Se non è mammitudine questa...


memento:
*far riordinare la stanza al seienne prima di sera
* ricordare che camminare scalza comporta dei rischi.
* fanculo al piano bar

‪#‎lamammitudine‬ ‪#‎ahichedolor‬

Chi sono (?)

Ero una brava madre.
Quando avevo un figlio solo.

Ora non so manco chi sono.
...
 

Mi son persa nella confusione in casa, nei panni da stirare, nelle pappine lanciate sul muro e impiastricciate tra i capelli.

Mi sono persa da qualche parte, e aspetto di ritrovarmi.

Nel frattempo mi crogiolo nella mia "mammitudine", tra giorni buoni e altri meno buoni, tra notti buone e altre... machevelodicoafare.
Inizio da qui, perchè pare che scrivere sia terapeutico e l' analista costa troppo.